AL TEATRO OFF/OFF DI ROMA IN SCENA "MARATONA DI NEW YORK"
Dal
26 febbraio al 3 marzo 2019 è in scena preso il Teatro OFF/OFF di
Roma, MARATONA DI NEW YORK di Edoardo Erba con Fiona May e Luisa
Cattaneo. La regia è di Andrea Bruno Savelli.
Uno
dei testi teatrali più rappresentati al mondo in un nuovo allestimento al
femminile. Maratona di New York di Edoardo Erba è uno dei testi teatrali
contemporanei più rappresentati al mondo. Una sfida fisica (oltre che
verbale) per tutti gli attori che l’hanno portata in scena, impegnati a
correre per l’intera durata della pièce. Un’autentica prova di resistenza.
In questo nuovo allestimento il testo sarà al femminile. Una novità assoluta che il regista Andrea Bruno Savelli, con la collaborazione al riadattamento dell’autore, ha affidato ad una coppia davvero d’eccezione: la ex campionessa mondiale di salto in lungo, Fiona May al suo esordio teatrale dopo i successi ottenuti sul piccolo schermo, e l’attrice Luisa Cattaneo, già protagonista in molti spettacoli di Stefano Massini e più volte al fianco di Ottavia Piccolo, Lucilla Morlacchi, Franca Valeri, Gigi Proietti. Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata, sicura e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi. Per tutta la durata dello spettacolo le due donne sviluppano una vera e propria rincorsa verbale che cresce insieme all’aumentare dei battiti del loro cuore, accompagnandoci lungo il percorso narrativo col battere delle loro suole.
Una drammaturgia dallo straordinario impatto emotivo dove il gesto sportivo diventa massima espressione della metafora del percorso della vita. Una corsa dell’esistenza, un’estrema ultima volata. Un percorso immaginario che, tra ostacoli, fatica, sudore, ricordi, memoria, tempo e spazio sospesi, celebra sentimenti autentici e suggella la storia di un’amicizia sincera e fraterna.
In questo nuovo allestimento il testo sarà al femminile. Una novità assoluta che il regista Andrea Bruno Savelli, con la collaborazione al riadattamento dell’autore, ha affidato ad una coppia davvero d’eccezione: la ex campionessa mondiale di salto in lungo, Fiona May al suo esordio teatrale dopo i successi ottenuti sul piccolo schermo, e l’attrice Luisa Cattaneo, già protagonista in molti spettacoli di Stefano Massini e più volte al fianco di Ottavia Piccolo, Lucilla Morlacchi, Franca Valeri, Gigi Proietti. Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata, sicura e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi. Per tutta la durata dello spettacolo le due donne sviluppano una vera e propria rincorsa verbale che cresce insieme all’aumentare dei battiti del loro cuore, accompagnandoci lungo il percorso narrativo col battere delle loro suole.
Una drammaturgia dallo straordinario impatto emotivo dove il gesto sportivo diventa massima espressione della metafora del percorso della vita. Una corsa dell’esistenza, un’estrema ultima volata. Un percorso immaginario che, tra ostacoli, fatica, sudore, ricordi, memoria, tempo e spazio sospesi, celebra sentimenti autentici e suggella la storia di un’amicizia sincera e fraterna.
Uno
spettacolo intenso e ricco di spunti per una drammaturgia tutta al femminile. Un
testo famoso, in cui le due attrici si sono immedesimate totalmente. Da una
parte la tecnica attoriale di Luisa Cattaneo e dall’ altra una Fiona May tenera
e premurosa. Il suo essere burbera in realtà è sinonimo di amore e mai di forza
e voglia di sopraffare l’ avversario. Giustissimo l’ utilizzo dei tapis roulant
che amplificano visivamente la corsa. Cosi facendo, il regista ha voluto
rendere reale lo sforzo fisico delle due attrici. Insomma, uno spettacolo da
vedere!
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