Emozioni al Teatro Off/ Off con "L' Amore per le cose assenti" di Luciano Melchionna

Articolo di Cosimo Sinforini

È andato in scena presso il Teatro OFF OFF di Roma, lo spettacolo "L' amore per le cose assenti" scritto e diretto da Luciano Melchionna, con Giandomenico Cupaiuolo e Valeria Panepinto e la partecipazione di HER. Le scene sono di Roberto Crea, le musiche originali di Stag.  Il giorno del quarantaseiesimo compleanno di Giulia, che riceve in regalo da Matteo, il suo secondo marito, la libertà: ha organizzato per lei una bellissima festa di compleanno, ma non ha invitato nessuno. Vuole restare solo con la moglie, occhi negli occhi, per dirle addio.
Giulia e Matteo finalmente parlano, dunque, in un confronto vero e sincero non più mediato dai sensi di colpa, sterminati ormai dalla voglia di verità che li anima. Una storia che ci coinvolge, facendoci immedesimare ora nell’uno ora nell’altra, mentre si chiedono che fine abbia fatto la magia del primo incontro e dove si annidi il preciso momento in cui le convenzioni sociali hanno preso il posto dei sentimenti. Liberi dal peso delle parole mai dette, i due protagonisti arriveranno ad una risoluzione spiazzante, per loro e per noi spettatori. Luciano Melchionna scrive e dirige questa originale e impietosa autopsia dei sentimenti: un’indagine sull’amore scandita dalla narrazione di Her, nel ruolo di prologo, epilogo e di personificazione dell’Amore. Che, forse, esiste.

Un amore che giunge al termine è straziante per entrambi i partner. Chi lascia, vive col senso di colpa e chi viene lasciato vive con un senso di colpa ancora più grande, pensando a ciò che poteva fare e che non è riuscito a dimostrare. In realtà, l' amore è un gioco di ruoli eterno e senza vittoria o sconfitta. Tutto ciò che resta è la somma degli attimi di gioia e di amore dell' innamoramento. Tutto ciò che segue è abitudine e routine. La vita di oggi è piena di solitudine, nonostante solide, fittizie relazioni, che vanno avanti per paura. La paura di dirsi tutto, paura di esagerare, di sporcarsi le mani. Il testo di Luciano Melchionna parla dello sviscerarsi, mette in luce i problemi di due innamorati che non riescono ad accettare i propri limiti. L' essenza di noi uomini è inscritta in questo desiderio immenso di amore. Il più delle volte, purtroppo, è la parte peggiore di noi a vincere e quando tutto finisce, si perde una parte di se, del proprio cuore, della propria anima. Uno spettacolo da vedere! 




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