AUTOBIOGRAFIA EROTICA al Teatro OFF OFF. ELEGANZA CHE EMOZIONA!
Articolo di Cosimo Sinforini
Sarà in scena fino al 27 maggio presso il Teatro OFF OFF di
Roma, AUTOBIOGRAFIA
EROTICA, di Domenico Starnone, tratto
da Autobiografia erotica di Aristide Gambìa, romanzo di Domenico
Starnone, con Valeria Scalera e Pier Giorgio Bellocchio. La regia è
affidata ad Andrea De Rosa.
Un frettoloso rapporto sessuale, perché parlarne con il
dolce linguaggio dell'amore? Aristide e Mariella, entrambi napoletani d’origine,
si incontrato in un appartamento di Roma. Lei lo ha convocato per email, gli ha
ricordato chi è. È la ragazza con cui venti anni prima lui ha avuto, a Ferrara,
un frettoloso rapporto sessuale. Aristide ha quasi dimenticato quell’incontro,
gli è tornato alla memoria grazie alla mail di Mariella. Che ha una sua
particolarità: è scritta in un linguaggio particolarmente osceno. E osceno è il
linguaggio che lei gli impone quando ora gli chiede di scavare in quelle poche
ore e ricostruirle minutamente. Cosa è accaduto in quelle ore? La realizzazione
di un puro, irresponsabile desiderio sessuale? Se è così -dice Mariella- perché
parlarne con il dolce linguaggio dell’amore? Meglio l’oscenità. Comincia così
un gioco che mette a confronto, ora con allegria, ora con crudeltà, due
esperienze sessuali del tutto diverse, dall’adolescenza alla maturità, alla
ricerca di un punto d’incontro. La casa intanto, che dovrebbe essere vuota, si
rivela abitata da una terza persona, un’amica di Mariella. In un’altra stanza,
malata, si manifesta solo con suoni inarticolati: un russare, un soffiarsi il
naso, un tossire, qualche richiamo lamentoso. Ma i richiami della sua presenza
peseranno sempre di più nel gioco tra Aristide e Mariella, e attribuiranno
significati più complessi, più sofferti, alla loro divertita autobiografia
erotica. Per il linguaggio utilizzato si consiglia la visione ad un pubblico
adulto.
Che
dire? Un esempio di teatro di vita, di vita nel teatro, in cui ciò che accade
sul palco è accaduto sicuramente alla maggior parte di noi. Avere un rapporto
sessuale è sempre un mix di emozioni e pulsazioni totalmente differenti da
persona a persona. C'è chi la vive come una storia d' amore totale e chi,
invece, semplicemente come una scopata. I rapporti umani in primis e sessuali
poi, identificano una realtà balenante delle diverse stratificazioni sociali,
culturali di individui che condividono attimi, respiri per poi allontanarsi. Ciò che resta è il
ricordo. Il ricordo crea malinconia, proprio perche fa parte del passato. Una malinconia
positiva per chi cercava solo sesso e una malinconia distruttiva e straziante
per chi, ha amato quel momento, quella simbiosi. I due personaggi in scena
interpretati dai bravissimi Pier Giorgio Bellocchio e Valeria Scalera, rendono
al massimo l' angoscia di un momento che avrebbe dovuto essere bello,
idilliaco. Sembra quasi un inferno rimembrare i tempi ormai andati, vedere le
rughe, il trascorrere del tempo che divora tutto e spazza via il resto. Ci si
immedesima in questo vuoto. Bravi tutti. Spettacolo assolutamente da vedere!
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