IL CAPITANO MARIA. SU RAI 1 DA LUNEDI 7 MAGGIO IN QUATTRO PUNTATE.
Articolo di
Cosimo Sinforini
Ancora
una volta la RAI investe in prodotti culturali e sociali. In questo caso
parliamo della Fiction "Il capitano Maria" in onda su Rai 1 da lunedi
7 maggio per quattro puntate. Regia di Andrea Porporati e con Vanessa
Incontrada, Andrea Bosca, Giorgio Pasotti, Camilla Diana, Francesco Colella e
tanti altri.
Dopo
dieci anni, Maria Guerra torna nella sua città, un bellissimo porto del sud
Italia, come capitano dei carabinieri. Non lo fa per la carriera. Questo tipo
di incarico, per quanto di responsabilità, di solito viene affidato a colleghi
più giovani. A spingerla a lasciare Roma è stata la sua primogenita,
Luce, irrequieta e ribelle, finita in un giro di amicizie sbagliate. Maria si è
resa conto che sua figlia ha bisogno di lei, del suo tempo e della sua guida.
Spera che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto
spazio per fare la madre, non solo di Luce, ma anche del figlio più piccolo,
Riccardo, di nove anni. In realtà, senza che lo ammetta nemmeno con se stessa,
c’è un altro motivo che la spinge a tornare. Dieci anni prima in quella
città suo marito, un magistrato del tribunale dei minori, ha perso la vita. Un
malore, mentre era in macchina con Luce, che ha causato un incidente mortale. Maria
non sa perché, ma dentro di sé quella morte non l’ha mai accettata...
Ha
detto il regista Andrea Porporti:" Il capitano Maria” è la storia di una
donna. Non una super eroina, ma una persona, una madre ed un ufficiale dei
carabinieri, chiamata a svolgere un arduo, duplice compito, pubblico e privato:
salvare i suoi figli, Luce, un’adolescente complicata e Riccardo, un bambino
sensibile che ha bisogno di lei e allo stesso tempo proteggere la città che le
è stata affidata, un bellissimo e travagliato porto del sud. L’interprete
ideale mi è apparsa da subito Vanessa Incontrada, con cui avevo lavorato in “La
classe degli asini” un film tv su un’altra donna normale alle prese con un
compito speciale. Vanessa è un’attrice dotata di grandissima empatia, di
naturalezza estrema, capace di inserirsi e divenire il fulcro di un cast
complesso, come questo, composto di attori professionisti e non, di bambini e
adulti delle più varie estrazioni professionali. È stata l’anima di questa
storia, ha dato grazia e profondità al ruolo, ritagliandosi un personaggio che,
per risolvere gli enigmi che si trova a fronteggiare, usa, oltre ai metodi
tecnici e investigativi più moderni, un’arma speciale: il senso di umanità, la
capacità di comprendere la complessità dei sentimenti che deve indagare. Vuole
portare alla luce la verità, punire i colpevoli, ma soprattutto cambiare le
cose e guarire le ferite provocate dal male che è stato fatto.
Maria si trova ad affrontare una realtà criminale cui è antitetica, in quanto ufficiale
dei carabinieri, ma ancora di più in quanto donna. Dal punto di vista della
regia ho cercato di raccontare una storia piena di elementi realistici,
scaturiti dalla cronaca di questi anni della globalizzazione, con il linguaggio
di un grande racconto popolare, una cifra che potesse gettare uno sguardo oltre
gli eventi, nel cuore delle situazioni, nei loro risvolti psicologici e umani.
Quello del capitano Maria Guerra è un viaggio nei segreti di una città, con la
missione profonda di sanare il trauma della morte di suo marito, morto anni
prima in circostanze misteriose. Non una città identificabile con un nome ed
una geografia reale, ma più un luogo simbolo di una Italia speciale, con le sue
meraviglie e le sue contraddizioni. Il cast è molto ricco, composito, vi si
trovano interpreti di ogni età e provenienza.
Una
Fiction ben fatta che mette al primo posto l' impegno delle forze dell' ordine
per combattere i criminali. Ora è una donna, interpretata da Vanessa
Incontrada, a decidere le sorti di una scuola in serio pericolo, causato da
terroristi uniti alla criminalità organizzata. Una regia sapiente, l' utilizzo
di un cast formato da validissimi attori e location eccezionali, sono il non
plus ultra di questa serie targata Rai. Complimenti a tutti!

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