Presentata la stagione 2018/2019 del Teatro Eliseo
Di Cosimo Sinforini
Ad aprire il cartellone sarà il Prologo di stagione, ricco di appuntamenti che faranno vivere contemporaneamente tutti gli spazi teatrali nei mesi di settembre e ottobre, lasciando poi il testimone alla stagione di prosa vera e propria.
Ad aprire il cartellone sarà il Prologo di stagione, ricco di appuntamenti che faranno vivere contemporaneamente tutti gli spazi teatrali nei mesi di settembre e ottobre, lasciando poi il testimone alla stagione di prosa vera e propria.
In
questa vibrante aria di festa sfileranno alcuni degli abiti storici indossati
dai grandi protagonisti del teatro in una Mostra
permanente della Sartoria Teatrale Farani.
Nel
foyer di platea e balconata si susseguiranno otto spettacoli. Kamikaze napoletano scritto e interpretato
da Arcangelo Iannace, regia di Francesco Frangipane; Ogni bellissima cosa
di Duncan MacMillan e Jonny Donahoe con Carlo De Ruggieri diretto da Monica
Nappo; L’ammore nun’è ammore di
Dario Jacobelli diretto e interpretato da Lino Musella; Spregevole di Dario D’Amato con Edoardo Pesce per la regia
di Gabriele Galli; Io lavoro per la morte
testo e regia di Nicola Russo in scena con Sandra Toffolatti; Senza voce di e con Marco Vergani per la
regia di Vinicio Marchioni; il reading del successo letterario Qualcosa di Chiara Gamberale, in scena
con Emanuele Trevi e Marcello Spinetta diretti da Roberto Piana; Hamletas, originale versione dell’ Amleto
tutto al femminile. Dieci le attrici sul palco dirette da Sarah Biacchi, tra
cui Francesca Ciocchetti e Ludovica Modugno.
L’istallazione
d’arte viaggiante Blink Circus di
Lorenzo Mastroianni accoglierà dieci spettatori per volta alla scoperta del
circo più piccolo del mondo, mentre torna a grande richiesta Medea per strada di Elena Cotugno e
Fabrizio Sinisi, spettacolo itinerante per sette spettatori, a bordo di un
furgone per la regia di Giampiero Borgia.
Al
Piccolo infine si potrà assistere allo spettacolo musicale Note da Oscar della Rimbamband e alla premiazione dello spettacolo finalista del
Premio Eliseo per la Scuola, in
collaborazione con il MIUR e
l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.
Nove
i titoli con cui il Teatro Eliseo
celebra la tradizione attraverso la lente di ‘illuminati’ adattamenti, regie
contemporanee e interpreti prestigiosi. Alza il sipario il 30 ottobre la nostra
prima produzione di stagione, Cyrano de
Bergerac di Edmond Rostand. Vi racconteremo il viaggio interiore alla
ricerca della bellezza di due protagonisti che da rivali in amore si scoprono
fratelli. In scena, accanto a me, Luca Barbareschi, Maurizio Lastrico e per la
prima volta a teatro Valentina Bellè, nuovo talento del cinema italiano. L’adattamento
è di Michele Santeramo e la regia di Nicoletta Robello Bracciforti.
Dopo
il successo ottenuto al Teatro Greco di Siracusa, dal 27 novembre un classico
di Aristofane, Le rane,
interpretato da Ficarra e Picone diretti da Giorgio Barberio Corsetti. Una
scommessa vinta per la coppia amatissima dal pubblico che riesce a far ridere
con un testo di 2500 anni fa.
Da
un altro tempio del teatro antico, il Teatro Grande di Pompei, giunge l’11
dicembre il capolavoro di Oscar Wilde: Salomè,
simbolo eterno di amore e morte nell’adattamento e regia di Luca De
Fusco. Protagonista un eccezionale
interprete della scena, Eros Pagni, affiancato da Gaia Aprea e Anita
Bartolucci.
Risate
assicurate per le feste natalizie con un’altra nostra produzione! Dal 27
dicembre va in scena Miseria e nobiltà
con Lello Arena, perfetto erede della maschera di Eduardo Scarpetta, diretto da
Luciano Melchionna.
Michele
Riondino, Anna Maria Guarnieri e Federica Rosellini daranno vita,dal 22 gennaio
alle pirotecniche avventure del romanzo di Michail Bulgakov Il Maestro e Margherita, rivisitato dalla penna di Letizia Russo
e dalla regia di Andrea Baracco.
Uno
straordinario Glauco Mauri si misura con l’ultimo capolavoro di Fëdor
Dostoevskij: I fratelli Karamazov. Accanto a lui, a scandagliare l’animo
umano di questo classico della letteratura russa, il compagno d’arte di sempre Roberto
Sturno. In scena dal 5 febbraio per la regia di Matteo Tarasco.
A
quarant’anni dal suo debutto, torna a teatro lo spettacolo musicale di Luigi
Magni La commedia di Gaetanaccio,
nostra produzione in scena dal 19 febbraio. Nei ruoli dei protagonisti, Giorgio
Tirabassi e Carlotta Proietti, in continuità con l’allestimento storico allora
diretto e interpretato da Gigi Proietti.
Un
inno al teatro quello di Gabriele Lavia, che dal 13 marzo dirige e interpreta con
Federica Di Martino l’ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello I giganti della montagna.
E
a chiudere un monologo divenuto ‘cult’ della scena italiana: dal 2 aprile
prosegue la rotta, come il transatlantico Virginian, Novecento di Alessandro Baricco, con Eugenio Allegri diretto
da Gabriele Vacis.
Mentre
gli spettacoli in scena al Teatro Eliseo rivisitano la tradizione, il palco del
Piccolo Eliseo si apre ad un
ventaglio di nuove proposte.
Il
25 ottobre debutta Il gatto dall’omonimo irriverente romanzo di
Georges Simenon, adattato da Fabio Bussotti. Nel ruolo dei due coniugi uniti
dall’odio Alvia Reale e Elia Schilton. Regia da Roberto Valerio.
Dal
15 novembre Silvio Peroni dirige un cast di sei giovani attori in Il giorno del mio compleanno di Luke
Norris. Un testo divertente sul dolore, sui legami di amicizia e sulla paura di
crescere.
Licia
Maglietta firma drammaturgia, regia e scene di
Amati enigmi da Clotilde Marghieri, una conversazione intima sulla
‘grande età’ in scena dal 6 dicembre.
Attesissimo
ritorno di Carrozzeria Orfeo dal 3 gennaio. Dopo il successo delle precedenti
stagioni, il collettivo formato da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e
Alessandro Tedeschi si presenta al suo pubblico con la Trilogia completa: Cous Cous
Klan, Animali da Bar, Thanks for Vaselina (quest’ultimo di
prossima uscita anche in versione cinematografica, prodotto da Casanova
Multimedia).
Una
storia che sviscera uno degli ultimi grandi tabù dello sport, l’omosessualità. Fuorigioco
di John Donnelly, che debutta il 31 gennaio, vede in scena Edoardo Purgatori,
Federico Lima Roque, Giorgia Salari, Gianluca Macrì. Regia di Maurizio Mario
Pepe.
La
straordinaria musicalità della lingua del Bardo in Shakespea Re di Napoli, testo composto e diretto da Ruggero
Cappuccio che da più di vent’anni attraversa i palcoscenici dei teatri italiani
ed esteri. Dal 21 febbraio, con Claudio Di Palma e Ciro Damiano.
Dopo
il successo di Scannasurice, Carlo
Cerciello torna al Piccolo Eliseo con un testo di Manlio Santanelli Regina madre. Autentico gioiello di
drammaturgia contemporanea italiana, definito da Ionesco èxtraordinaire, vede impegnati Fausto Russo Alesi e Imma Villa dal 7
marzo.
Massimiliano
Bruno è autore e protagonista di Zero, un
giallo teatrale che diverte, un intrigo disperato e sarcastico per la regia di
Furio Andreotti. Dal 21 marzo.
Dal
4 aprile un progetto che coinvolge diversi artisti. Francesco Di Leva e Pino
Carbone si fanno portavoce di un omaggio al celebre pugile Muhammad Ali.
Autore
amatissimo, dopo due stagioni di successo con Lacci interpretato da Silvio Orlando, questa volta in veste di
produttore, Domenico Starnone ritorna con Autobiografia
erotica. Un nuovo bellissimo testo tratto dall’omonimo romanzo sul
linguaggio osceno dell’amore. Dal 3 maggio con Vanessa Scalera e Pier Giorgio
Bellocchio, diretti da Andrea De Rosa.
In
chiusura un altro lavoro dedicato allo sport. Spoglia-toy,
undici monologhi, storie di calciatori/toys. Uno spettacolo di Luciano
Melchionna, in scena dal 16 maggio
Nato
lo scorso anno, l’Eliseo Off
rappresenta il centro di produzione permanente del teatro dedicato alla nuova
drammaturgia. Il piccolo spazio situato nel foyer di seconda balconata permette
agli artisti di sperimentare soluzioni che possano far partecipare il pubblico
sin dalla prima fase di creazione.
Tra
i titoli della stagione, composta unicamente da novità assolute, troviamo: Cose così, scritto e diretto da Paola
Ponti, con Carmen Giardina, Paolo Zuccari, Elodie Treccani, Stefano Quatrosi,
Constance Ponti, Mario Russo; Diario di
una casalinga disperata, liberamente ispirato al best seller di Sue
Kauffman, adattato da Ferdinando Ceriani che dirige Carla Ferraro; Sunset Limited di Cormac McCarthy,
interpretato da Cosimo Rega e Arcangelo Iannace per la regia di Francesco
Frangipane; Shenzhen significa inferno,
testo di Stefano Massini, con Barbara Chichiarelli diretta da Roberto Romei; Oleanna di David Mamet con Elisa
Menchicchi e Francesco Rossini, regia di Elmiliano Bronzino; Judith di Jorge Palant tradotto e
diretto da Anna Ceravolo per Silvana Bosi e Cristina Maccà.
Migliaia
le persone che hanno partecipato anche quest’anno agli immancabili eventi
gratuiti di Eliseo Cultura a cura
di Alessandro Vaccari. Scienza, letteratura, poesia e arte in trentasette appuntamenti
programmati per interpretare la complessa attualità sociale e culturale del
nostro Paese. Il fitto calendario di lezioni, presentazioni e approfondimenti si
articola in cicli di incontri con cadenze mensili per tutta la stagione. Una
delle novità, Il teatro civile, dedicato
al centenario dell’Eliseo e al suo ruolo sociale e culturale svolto nel Paese
nel corso del suo secolo di storia. Tra le sue quinte ad esempio è stato
fondato Il Mondo, settimanale di politica e cultura creato da Mario Pannunzio,
redattore capo Ennio Flaiano. Con un interessante testo di Pierluigi Battista,
Eliseo Cultura dedica inoltre una serata evento a Boris Pasternak a
sessant’anni dal conferimento del Premio Nobel mai ritirato per l’opposizione del
regime.
Libertà,
Giustizia, Economia e Informazione sono i temi centrali della serie Spiriti Liberi, appuntamenti realizzati
in collaborazione con Massimo Bernardini e affrontati attraverso il confronto
dei maggiori protagonisti italiani e stranieri.
Mario
Sechi ci guiderà in un viaggio
internazionale tra I grandi imperi che
caratterizzano la politica mondiale: America, Russia, Cina, il mancato impero
europeo e l’impero invisibile della finanza internazionale, il più potente di
tutti.
Dopo
il successo degli affollatissimi scontri
letterari della scorsa stagione, continua la collaborazione con Valerio
Magrelli e i Cultural Combat.
Ancora
la letteratura sarà protagonista di una serie di incontri condotti da Annalena
Benini, che porterà sul palco del Piccolo Eliseo Melania Mazzucco, Sandro
Veronesi, Valeria Parrella, Alessandro Piperno e Walter Siti.
Anche
quest’anno Giuseppe Di Giacomo non mancherà di stupire. In occasione del
centenario accenderà un faro specifico sulle grandi opere che hanno fatto la
storia del teatro attraverso una riflessione a tutto tondo.
Le
nuove frontiere della scienza e dell’innovazione tecnologica, le novità nel
campo della medicina e le rivoluzioni della fisica saranno di nuovo
protagoniste della serie di successo La
scienza e noi, a cura di Viviana Kasam, realizzata in collaborazione con
Brain Circle Italia.
Un
ritorno, quello di Luca Serianni che terrà tre incontri su Dante, il sommo
poeta, visto tra le pieghe della sua opera.
Tre
i titoli in programma per Eliseo ragazzi:
Molto rumore per nulla di
Shakespeare nell’adattamento e regia di Ilaria Testoni; Il codice del volo, scritto, diretto e interpretato da
Flavio Albanese con la collaborazione artistica di Marinella Anaclerio.
E
infine, una conferma, quella con Europa
InCanto che ha coinvolto più di cinquantamila studenti in sette regioni
d’Italia e più di cento attori in diversi cast. L’ambizioso progetto, ideato da
Nunzia Nigro, porta l’opera lirica prima nelle scuole italiane e poi a teatro
con lo scopo di formare giovani e preparati futuri spettatori.
Eliseo per la Scuola ha confermato la prolifica sinergia
fra il Teatro Eliseo, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Decine e decine le
scuole coinvolte nelle nostre attività con laboratori, incontri (con il
Cardinal Ravasi e con Tito Schipa), il Premio Eliseo per la Scuola, il Premio
della Giornata Mondiale del Teatro e il progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Il
successo di tutte queste attività dall’alto valore didattico ci stimolano a
proseguire.
Classica,
jazz, pop e musica contemporanea si alterneranno per Eliseo Musica, stagione concertistica che, con una
particolare sensibilità verso i giovani, vanta ormai diverse collaborazioni con
alcune delle istituzioni musicali italiane più prestigiose.
Completa
la Stagione del Centenario la sezione
Eliseo Extra. Oltre alla mostra di
abiti della Sartoria Farani, ospitiamo dal 4 al 14 ottobre il Festival del Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi con il suo fitto
calendario di spettacoli teatrali, mostre fotografiche, proiezioni, concerti e
convegni per fare luce su tematiche importanti come i ‘Quarant’anni dalla 180’
o la ‘Teatro Terapia’.
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