Lady D. torna a vivere al Teatro Brancaccino.





Dal 9 Gennaio al 12 Gennaio 2020 è andato in scena presso il Teatro Brancaccino di Roma D.La principessa Diana e la Palpebra di Dio con Paola Giorgio,  di Cesare Catà, Chiara Orlando alla tromba jazz Regia di Luigi Moretti

Un’icona, Lady Diana Spencer, raccontata nelle sue vicende umane, esistenziali e sociali, in una sorta di memoriale post-mortem in cui la principessa, ripensando alla propria vita, narra di sé, dei suoi amori, dei suoi dolori. Mentre Lady D. dialoga con voci che sente giungere dal regno dei vivi (i suoi figli, la Regina Elisabetta, il suo ex-consorte Carlo), la sua immagine si sovrappone a quella di alcune eroine della mitologia classica: Medea, Arianna, Antigone e Artemide. Il ritratto, fiabesco e psicologico a un tempo, di una delle figure di donna più amate, controverse e celebri del Novecento. Un ritratto dal sapore “neo-shakespeariano”, che getta una luce originale e commossa su uno spaccato della recente storia inglese ed europea. La storia di una donna, con tutta la meraviglia che questo termine racchiude.

Una storia toccante, una donna divenuta simbolo del femminismo, con tutti i suoi pro e contro, veri o falsi. In realtà la storia di Lady D. non la conosceremo mai fino in fondo. Molti aneddoti, molte storie, potrebbero esser frutto di fantasia spicciola per vendere giornali o per fare scandalo in tv. In fondo si sa, la vita dei personaggi famosi da lavoro a tante persone che si dedicano solo ed esclusivamente a quello. Andando allo spettacolo invece, la brava Paola Giorgi incarna il personaggio di Lady D. magnificamente, analizzando e scandagliando la sua vicenda in modo semplice e appassionato. Uno spettacolo bello, godibile e senza eccessi o effetti speciali. Complimenti!

Commenti

Post popolari in questo blog

Salvatore Toscano vi aspetta il 20 giugno presso la LIBRERIA BOOKSTORIES DI ROMA per il suo libro " GLI STUPIDI E I FURFANTI

Il 25 gennaio esce il nuovo singolo "NUJE", targato SSC VOLCANO

Hotel Dante vi aspetta fino al 2 Aprile presso il Teatro de Documenti