Mostra di Damien Hirst presso la Galleria Borghese

 

Articolo di Cosimo Sinforini

 

Presso la Galleria Borghese di Roma è possibile ammirare la mostra di Damien Hirst a cura di Anna Coliva e Mario Codognato:  Treasures from the Wreck of the Unbelievable, questa è la serie di opere che sono esposte in tutte le sale del museo affiancando i capolavori antichi e comprendono sculture sia monumentali che di piccole dimensioni, realizzate in materiali come bronzo, marmo di Carrara e malachite. Anche i dipinti di Hirst Colour Space, in Italia per la prima volta, sono allestiti all’interno della collezione permanente.

 

Questo progetto nasce da una delle ricerche più originali di Hirst negli ultimi vent’anni: Treasures from the Wreck of the Unbelievable esposta per la prima volta a Venezia nel 2017 a Palazzo Grassi e a Punta della Dogana. Realizzate in marmo, bronzo, corallo, cristallo di rocca, pietre dure e inserite tra i capolavori della collezione della Galleria, queste opere esaltano il desiderio di multiformità del suo fondatore, il Cardinale Scipione Borghese. La sua fantasia era stata di superare le categorie, non solo tra le arti, ma anche tra realtà e finzione.

La mostra presenta anche un gruppo di dipinti dalla serie di Hirst del 2016 intitolata Colour Space, che costituisce sia uno sviluppo degli Spot Paintings sia una rivisitazione della prima opera di quella serie in cui le macchie erano dipinte liberamente. Colour Space vede l’infiltrazione, nelle parole di Hirst, di “elementi umani”. Queste opere rompono l’idea di una immagine unificata, fluttuano nello spazio, scontrandosi e fondendosi l’una nell’altra, con un senso di movimento che contraddice la stasi della tela.

 

In questo periodo pandemico, concedersi una giornata “artistica” è sicuramente una esperienza catartica. Tutto ben diverso da quando ci si recava ad un museo per pura passione. Oggi il tutto è amplificato da un lungo periodo di sottrazione, di isolamento, di mancanza di libertà. Ecco, questa libertà la si può respirare girando all’ interno della Galleria Borghese. Per chi la visitasse per la prima volta, capirà dal primo secondo di trovarsi in un luogo magico. La formula di inserimento delle opere di Damien Hirst, messe insieme alle opere dell’ antichità, sono un vero colpo d’occhio e la drammaticità delle sue opere è quasi in simbiosi con tutto ciò che fa parte del passato. Provare per credere!

 

 

Piazzale Scipione Borghese 5,
00197 Roma, Italia
Tel. +39 068413979
mail. ga-bor@beniculturali.it




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